Cantieri della solidarietà

Milano

Mmii che estate! …
Milano: minori, intercultura e integrazione

Casa Suraya

Cosa c'è da sapere

Località

Milano - Comunità per minori, Centri di accoglienza per famiglie


Controparte locale


Data prevista

10 giorni nel mese di agosto


Numero posti

4 posti disponibili


Attività previste

Laboratori ludico-animativi coi minori, attività ricreative ed aggregative sul territorio


Contributo richiesto

Circa 200 euro. La cifra comprende iscrizione, alloggio, assicurazione, formazione e spese di organizzazione.

Per il vitto e i trasporti i volontari costituiranno a parte una cassa comune.


Skills richieste

Minimo 18 anni, massimo 30 anni. 

Voglia di mettersi in gioco in un ambito interculturale, utili conoscenze in ambito educativo, abilità pratiche, ludiche e laboratoriali.




Dicono dei cantieri...

"Ti voglio bene! Come stai?" è così che ci accoglieva ogni mattina R, semplici parole che vanno dritte al cuore. Cosa meglio riassume la sensazione di sentirsi a casa se non un "ti voglio bene"?
Perché Casa è un posto in cui ti senti amato, un luogo in cui puoi essere davvero te stesso, è un abbraccio, è un sorriso.
Se casa è tutto questo, allora Suraya è davvero anche casa tua.

Andrea ‧ Cantiere a Casa Suraya

Se dovessi usare una parola per descrivere il cantiere a Casa Suraya è incontro. Incontro di realtà e culture così diverse e lontane eppure a due passi da noi. Incontro di bambini da ogni dove, instancabili, accomunati dalla voglia di esplorare e assaporare il mondo. Incontro di ragazzi e ragazze cresciuti un po' troppo in fretta, ma così pieni di forza, coraggio e speranza. Incontro di persone che, nonostante ogni circostanza, quanto sofferente o straziante sia, e la paura del domani, rimangono affamate di vita.

Elisa ‧ Cantiere a Casa Suraya

E dopo tutti questi giorni mi sento solo di dire grazie. Grazie per ogni vita incontrata, ogni storia condivisa. Grazie per gli sguardi, i sorrisi, per le rincorse e gli abbracci, per i canti, i balli e le risate. Grazie perché ho ricevuto tanto, probabilmente più di quanto ho dato. E grazie per avermi lasciato con la speranza che il mondo possa essere davvero migliore di com'è, se si parte da se stessi.

Lara ‧ Cantiere a Casa Suraya