Cantieri della solidarietà

Bosnia-Erzegovina

Progetto realizzato in collaborazione con IPSIA

Cantieri della Solidarietà - Bosnia

Cosa c'è da sapere

Località

Bihac, Centri di accoglienza temporanea di Lipa e Borici


Controparte locale

IPSIA Bosnia-Erzegovina


Data prevista

dal 14 al 28 agosto


Numero posti

4 posti disponibili


Attività previste

Interventi psico-sociali all’interno dei Centri di Accoglienza Temporanea. A titolo di esempio: attività ludico-ricreative-sportive, laboratori artistici e culturali, lezioni di Inglese e italiano. Le attività si svolgeranno con famiglie con bambini, minori non accompagnati e uomini adulti.


Contributo richiesto

Circa 500 euro, di cui una parte come “quota base” (200 euro a copertura di alloggio, assicurazione, visti e permesso di soggiorno, formazione) e una seconda parte per viaggio andata e ritorno (tra i 200 e i 300 euro, in via di definizione).

Per il vitto i volontari costituiranno a parte una cassa comune.


Skills richieste

Minimo 21 anni, buona conoscenza della lingua inglese, precedenti esperienze con migranti, esperienza di animazione, flessibilità

Il passaporto non è obbligatorio ma è consigliato. È altresì possibile l’ingresso con la carta di identità, ma solo ed esclusivamente di tipo “elettronico” (a tessera). Non è assolutamente consentito l’ingresso con la carta di identità “cartacea”. Il documento di ingresso deve avere una validità residua di almeno 3 mesi alla data del rientro in Italia

In ragione del perdurare della pandemia di COVID 19 e delle attività proposte che vedono i partecipanti in relazione con persone fragili, è preferibile che ogni volontario abbia completato il ciclo di vaccinazioni previsto dal Ministero della Salute per la sua fascia di età.




Dicono dei cantieri...

Si potrebbe dire tanto, raccontare aneddoti all'infinito e usare frasi filosofiche... ma evito. Mi soffermerò sull'unica cosa che mi ha davvero colpito: tutti gli ospiti del campo SORRIDEVANO.
Grazie a chi ha condiviso queste due settimane con me.

Lorenzo ‧ Cantiere in Bosnia

Al campo di Lipa, che ha rapito la mia coscienza e a coloro che ho incontrato; con la fiducia che un giorno, luoghi come questi, non saranno più necessari.

Anna ‧ Cantiere in Bosnia

Niente confini, niente conflitti, nessuna differenza di pelle, di politica o di religione. Solo sorrisi. Solo persone uniche.

Federica ‧ Cantiere in Bosnia